TEATRO DELL'OPERA DI ROMA - 29 GENNAIO 2003

(Orchestre partecipanti)

 

Orchestra Mandolinistica Romana

 

Volendo tracciare un profilo storico dell’Orchestra Mandolinistica Romana, possiamo dire che sia, pur attraverso alterne vicende e varie denominazioni è una diretta discendente dei circoli mandolinistici dell’Ottocento.

Nel 1984 il vecchio complesso a plettro “ CITTA’ DI ROMA” prende la denominazione definitiva di “Associazione Mandolinistica Romana”.

Hanno fatto parte di questa orchestra valenti musicisti noti in tutto il mondo, quali Giuseppe Anedda e Luigi Del Vescovo che con il loro apporto hano contribuito a valorizzare e far riscoprire il mandolino ed il relativo repertorio musicale.

L’A.M.R. fin dalla sua istituzione si è imposta ad un pubblico sempre più vasto, con una musicalità straordinaria suscitando ovunque entusiasmo e consensi, facendo proseliti fra giovani e giovanissimi, che con entusiasmo hanno abbracciato la carriera mandolinistica, divenendo in breve tempo autentici virtuosi.

L'Orchestra ha continuato la propria attività anche con formazioni ridotte esibendosi a Roma e nelle principali città italiane; inoltre ha effettuato registrazioni ed incisioni, anche con la RAI e la Radio Vaticana.

Nel settembre del 2000, l’Orchestra ha partecipato al Festival Europeo di musica a plettro che si è svolto a Bologna e, nel novembre del 2001, è stata promotrice ed organizzatrice di uno storico concerto che ha visto radunati oltre cento mandolinisti al Teatro dell’Opera di Roma.

 

Dal 1995 il direttore dell’Orchestra Mandolinistica Romana è il M° Franco Turchi, diplomato in contrabbasso presso il Conservatorio di "Santa Cecilia" in Roma con alle spalle un'intensa attività concertistica con orchestre e complessi da camera, esibendosi nelle maggiori città italiane, europee e del nord e sud America. E’ docente presso il Conservatorio "Alfredo Casella" dell'Aquila.

 

Circolo Mandolinistico Costantino Bertucci

 

Il circolo mandolinistico “Costantino Bertucci”è una associazione culturale operante fin dal 1990. E’ attivo sia nella didattica strumentale che nel recupero ed esecuzione di un repertorio originale che va dal periodo barocco ai nostri giorni.

Oltre alla intensa attività concertistica, il Circolo Mandolinistico promuove ed organizza manifestazioni musicali, tra cui l’ormai annuale Maratona Mandolinistica patrocinata dal Comune di Roma, ed ha avviato la creazione di un archivio musicale finalizzato al recupero ed alla conservazione del repertorio specifico degli strumenti a pizzico, contribuendo alla salvaguardia di un enorme patrimonio musicale tipicamente italiano.

 

Ensemble à Plectre de Toulouse

 

Sono stati due musicisti spagnoli che nel 1886 hanno fondato l'Estudiantina Toulousaine divenuta l'Ensemble à Plectre de Toulouse nel 1972.

Composta da circa cinquanta appassionati musicisti, diretta per più di 20 anni da Alain Corvocchiola, fa apprezzare le possibilità di strumenti quali il mandolino, la mandola, il mandoloncello, accompagnati da chitarre, flauti e contrabbassi.

Interpreta essenzialmente brani scelti nel repertorio per orchestra a plettro (Mandonico, Kuwahara, Wolki, Calace, Vivaldi, ecc.)

Una scuola di mandolino è stata fondata da uno dei più vecchi musicisti dell'Ensemble à Plectre de Toulouse, Francis Morello. I corsi sono tenuti da Julien Martineau, allievo di Fiorentino Calvo, più volte vincitore di concorsi internazionali.

I giovani mandolinisti formati in questa scuola, rappresentano un terzo dell'organico e assicurano il dinamismo dell'orchestra.

 

L'Ensemble à Plectre partecipa regolarmente a scambi internazionali con Stati Uniti d'America, Italia, Spagna, Romania, Polonia.

 

Gruppo Mandolinistico Codigorese

 

L’orchestra a plettro “Gruppo Mandolinistico Codigorese “è stata fondata a Codigoro nel 1973.

E’ attualmente diretta dal maestro Pierangelo Boccaccini, vincitore nel 1991 del concorso di composizione indetto dalla Federazione Mandolinistica Italiana.

Il gruppo nella sua esperienza trentennale, svolge tutt’oggi una fervida attività in Italia ed all’Estero, riscuotendo ovunque unanimi consensi di pubblico e critica.

Durante l’anno scolastico tiene corsi musicali in modo da consentire un naturale ricambio generazionale negli anni.

 

Il vasto repertorio che spazia da brani operistici ed operettistici a classico napoletani ed originali per mandolino, è in grado di soddisfare svariate esigenze d’ascolto.